Educatore Finanziario: ecco cosa fa e come puoi diventarlo
Chi è e cosa fa l’educatore finanziario? Come può aiutarti a gestire bene i tuoi risparmi?
Queste e altre domande ruotano attorno alla professione dell’educatore finanziario. Si tratta di una figura professionale che ha fatto capolino nel mondo del lavoro solo recentemente, basti pensare che agli inizi del 2016 di educatori finanziari a Milano se ne contavano solo 25.
Inoltre, la professione di educatore finanziario è stata per molto tempo confusa con quella del consulente, cioè colui che gestisce il denaro dei propri clienti e fornisce consulenze sugli investimenti da fare per il futuro.
Educatore finanziario cosa fa e perché è così importante per l’educazione finanziaria?
Educatore Finanziario: mi presento
Dopo oltre 32 anni di lavoro nei settori a diretto contatto con l’educazione finanziaria, nel 2017, decisi di fondare questo sito/blog per divulgare la cultura finanziaria in Italia, che è tra le più basse tra i paesi industrializzati del mondo (siamo ultimi!).
Pertanto, mi posso senz’altro definire “Educatore Finanziario” formatosi sul campo e non solo su un settore specifico.
Posso dirti subito che lo faccio per passione. Non sono un educatore professionale nè mi interessa diventarlo, ho le mie attività che mi assorbono interamente.
Tuttavia, lungo tutto il corso della mia vita, sono stato a contatto con banche, aziende, investimenti e progetti finanziari di ogni tipo.
Questo mi ha portato oggi a nutrire un forte desiderio di condividere la mia passione per la finanza e l’istruzione finanziaria con gli altri.
Se sei interessato a sapere cosa fa esattamente un educatore finanziario e come puoi diventarlo anche tu, ho creato qui una guida semplice e pratica.
Ma non starò a farti discorsi accademici. Quasi tutto quello che leggi è frutto della mia esperienza e di approfondimenti e studi che ho condotto nel settore. Buona lettura!
Cosa fa un Educatore Finanziario?
L’educatore finanziario non offre alcun tipo di consulenza né gestisce concretamente il denaro del cliente, ma ha come obiettivo quello di educarlo, appunto.
Come formatore egli ha lo scopo di condividere le sue conoscenze in merito alla gestione del proprio patrimonio per rendere le persone consapevoli dei propri bisogni finanziari attuali e di lungo termine.
Inoltre, il lavoro dell’educatore finanziario consiste anche nel fornire spunti e soluzioni per tematiche determinanti nella vita di un individuo:
- gestire il denaro
- creare risparmio
- investirlo
- prevenire l’indebitamento
- supportare il cliente in una buona pianificazione del proprio reddito (laddove presente) e della propria finanza personale.
Questo processo è possibile grazie ad un’opera di alfabetizzazione finanziaria. Parlo di un processo attraverso il quale il cliente viene messo a conoscenza dei prodotti finanziari offerti dal mercato (ad esempio conti correnti, prestiti, mutui, assicurazioni, ecc.) e i loro criteri di valutazione.
Tuttavia, la formazione di cui sopra, non sconfina mai nella promozione di prodotti finanziari e simili: deve essere il cliente stesso ad operare autonomamente scelte consapevoli.
In quest’ottica, possiamo affermare che l’educatore finanziario si pone come guida per lo sviluppo del tuo benessere economico e di quello della tua famiglia.
Come punto di riferimento per l’elaborazione di progetti efficaci in merito ai tuoi bisogni e necessità finanziarie nel ciclo di vita.
In altre parole, indirizza verso la corretta gestione delle risorse economiche a tua disposizione, partendo sempre dai tuoi obiettivi e bisogni.
Professione educatore finanziario: la normativa
Come abbiamo già detto, la figura di educatore finanziario è stata riconosciuta soltanto recentemente nel panorama professionale.
In particolare, grazie ad un’iniziativa messa in atto dal Comune di Milano, è stata emanata nel settembre 2017 una determinazione dirigenziale.
In questa si riconosce la responsabilità professionale del ruolo di Educatore Finanziario, in conformità alla norma tecnica:
UNI 11402 “Educazione finanziaria del cittadino – Requisiti del servizio” per la realizzazione di un progetto sociale.
Ma cos’è la norma tecnica UNI 11402?
Le norme tecniche sono documenti che definiscono i parametri di validità di prodotti, processi e servizi, cioè “come fare bene le cose” garantendo sicurezza e legalità di tale servizio.
Nello specifico, la norma UNI 11402 delinea i requisiti per la progettazione, erogazione e valutazione delle attività di educazione finanziaria nei confronti dei cittadini.
In realtà, per esercitare la professione di educatore finanziario, non sono previsti particolari requisiti, né è necessaria l’iscrizione ad un albo che ne regolamenti la professione.
Ciò significa che, se ti stai chiedendo come diventare educatore finanziario, la risposta è molto semplice: frequenta un corso che ti abiliti ad erogare il servizio e consegui la certificazione a norma UNI 11402 che ne attesti le tue competenze.
Educatore Finanziario: corsi e certificazione
La certificazione di educatore finanziario è rilasciata da un soggetto indipendente secondo regole internazionali, come ad esempio quella rilasciata da AIEF – Associazione Italiana Educatori Finanziari.
Nonostante non sia obbligatorio, il certificato di educatore finanziario è uno strumento che ti permette di qualificare le tue competenze.
Ti rende più competitivo sul mercato del lavoro perché viene visto, agli occhi dei clienti, come garanzia di professionalità.
A tal proposito, sono molti gli enti privati che si occupano di formazione e certificazione. Tra i corsi per educatore finanziario più validi, si annoverano quelli di AIEF e PROGeTICA.
Corso AIEF
AIEF è l’Associazione di categoria degli Educatori Finanziari, accreditata al MIUR ed iscritta nell’elenco del Ministero dello Sviluppo Economico per il rilascio di certificazioni a norma.
Essa dispone anche di un Registro, che non è un vero e proprio albo per educatore finanziario ma si attiene a simili linee guida.
I corsi, che possono svolgersi online o in aula con l’intervento di rinomati docenti universitari, ti permettono di acquisire le competenze tecniche, normative e metodologiche, oltre alla capacità di utilizzare gli strumenti di simulazione (conformi alla normativa tecnica UNI 11402).
In tal modo, sarai in grado di fornire al cliente un’immagine visiva della vita economica prospettata. Un’esperienza cognitiva del futuro sulla base delle scelte che ha attuato.
Corso di Progetica
PROGeTICA, invece, è una società indipendente di consulenza specializzata in educazione finanziaria, che anch’ essa propone corsi di formazione online idonei ad ottenere la certificazione.
L’attività di PROGeTICA, punto di riferimento nell’educazione finanziaria di qualità, è rivolta sia al mercato, cioè agli “addetti ai lavori” del mondo finanziario, sia alla collettività, rappresentata da tutti coloro che hanno necessità di usufruire del servizio di educazione finanziaria.
Per questo motivo, PROGeTICA è stata portavoce e punto cardine di un’importante iniziativa sociale inserita in un più ampio programma di formazione finanziaria per il Welfare del Comune di Milano.
Cultura finanziaria: l’iniziativa “Welfare di tutti”
PROGeTICA, il Comune di Milano, UNI (Ente Italiano di Normazione) e l’Università Cattolica di Milano, hanno dato vita ad un partenariato che ha reso possibile la realizzazione di un modello di Welfare comunitario coadiuvato da diverse realtà sociali pubbliche e private.
L’iniziativa “Welfare di tutti” nasce con l’obiettivo di sviluppare un sistema di educazione finanziaria rivolto ai cittadini gratuitamente.
Il progetto si articola in due percorsi:
- IO WELFARE: Incontri di gruppo con educatori finanziari di qualità e/o attraverso moduli multimediali su portale web per rendere il cittadino consapevole delle proprie esigenze di budgeting, investimenti, previdenza pensionistica, ecc.
- TU WELFARE: Supporto individuale con educatori finanziari di qualità con conseguente redazione di un documento di pianificazione finanziaria, economica e patrimoniale, che aiuterà il cittadino a compiere le scelte migliori per la propria economia personale.
La qualità del servizio, intesa come aderente alle normative UNI sopra citate, è la componente fondamentale del progetto.
È emerso, infatti, dall’analisi di esperienze internazionali simili, come i programmi finalizzati all’educazione finanziaria delle famiglie abbiano migliorato significativamente la vita delle persone, delle imprese e della collettività in generale.
Corsi? Si, ma quelli giusti
Come abbiamo visto ci sono alcuni corsi attivi sull’educazione finanziaria che aiutano a diventare anche formatori, ma l’esperimento sociale milanese non ha fatto altro che sottolineare un’importante arretratezza nel sistema dell’educazione finanziaria in Italia.
Da un’indagine di Standard & Poor’s è emerso che l’Italia si piazza agli ultimi posti tra i Paesi avanzati in termini economico-finanziari.
Non sorprende, quindi, che quasi due italiani su tre non siano in grado di muoversi con disinvoltura nel panorama dell’alfabetizzazione finanziaria.
Non solo, si fa ancora molta fatica a diffondere questo tipo di cultura soprattutto nelle scuole e tra i giovani che prenderanno le redini dell’economia del nostro Paese.
Anche se qualcosa ultimamente si sta muovendo, le informazioni e i corsi presenti attualmente in Italia sull’educazione finanziaria sono ancora poco efficienti.
Troppa teoria e poca pratica, troppe informazioni tecniche (spesso incomprensibili!) che non trovano riscontro in contenuti di valore basati su casi reali.
Io conosco bene il senso di smarrimento che stai provando di fronte a questa realtà demotivante.
Ti stai chiedendo come affrontare le questioni finanziarie più spinose, senza il rischio di commettere errori che possano minare la stabilità economica del tuo futuro, vero?
Quello che ti serve per avviare un percorso di crescita finanziaria è qualcuno che abbia esperienza concreta e che possa guidarti nell’analisi del tuo caso specifico.
Vuoi iniziare a crescere subito senza spendere cifre assurde leggi la mia guida: “educazione finanziaria libri” e scopri i migliori 24 libri di educazione finanziaria in circolazione!
Conclusioni: più educazione, più ricchezza
Il confronto con le esperienze internazionali ha fatto emergere come, in Italia, si sappia ancora veramente poco riguardo l’educazione finanziaria.
La scarsa o nulla conoscenza degli strumenti a nostra disposizione per la gestione del reddito è probabilmente una delle cause dell’instabilità economica che sta investendo il nostro Paese.
Siamo uno dei Paesi più ricchi di storia e patrimonio artistico, ma i più arretrati in termini di cultura finanziaria.
Come fare quindi a proteggere il nostro denaro, a farlo crescere, a farlo fruttare e gestirlo al meglio?
Con l’educazione finanziaria.