web e depweb

Web e depweb

Non tutti sanno probabilmente quanto la rete internet sia potente e inesplorata (coesistono web e deepweb).

Nel mio immaginario, e sono sicuro anche nel vostro, esisteva un unico web, quello che consultiamo, quello su cui navighiamo, quello che ci da infinite soddisfazioni quando lo esploriamo. Ma non è proprio così…

Deepweb e Darkweb

Esiste un altro web, parallelo, profondo, inesplorato e per alcuni versi addirittura pericoloso: il Deepweb.

La vera essenza della rete.

In esso l’accesso è diretto ai vari siti, non tramite motori tradizionali, ma attraverso motori appositi che garantiscono l’anonimato.

Là vi sono i nuovi siti non ancora indicizzati, pagine dinamiche, software e siti privati aziendali, oltre al cosiddetto darkweb, fatto di siti oscuri ed illegali.

Qui puoi comprare tutto: false identità, carte clonate, password, dati di persone ignare, ma anche affittare un computer da cui far partire attacchi e ricatti verso chiunque.

Si replica in forma illegale ed illecita quello che puoi fare sul web tradizionale, quello indicizzato dai motori di ricerca.

Sul web esisti se sei indicizzato…altrimenti sei introvabile…

Non è un mistero che vi siano siti che agiscono illegalmente se non criminosamente nel Deepweb.

Armi? Droga? Attività illegali? Pornografia? Criminalità? Terrorismo?

Meglio non approfondire, lo facciano le competenti Autorità.

Noi continuiamo a considerare web quello alla luce del sole, fatto di motori di ricerca come Google, Yahoo, Bing, ecc.

La considerazione che mi è venuta spontanea è che comunque i motori di ricerca hanno un enorme potere: farci frequentare i siti che loro indicizzano e solo quelli.

Possono imporci e metterci in rilievo solo alcune tipologie di siti in base alle loro regole e ai loro algoritmi.

Promuoverne alcuni ed altri meno, decidere cosa mettere in risalto. Tutto il resto non lo vediamo.

A proposito di Google, lo sapete che è l’unico e potentissimo arbitro del successo di un sito web?

A scadenze improvvise l’onnipotente Google modifica i suoi algoritmi determinando improvvisamente l’ascesa o la discesa di traffico dei siti web.

I siti medici vanno improvvisamente giù?

E’ stato una nuova taratura dell’algoritmo…

Aranzulla perde milioni di visitatori?

E’ stato il nuovo algoritmo…che dovrebbe migliorare la ricerca degli utenti.

Ma è proprio così?

A nessuno è dato sapere…

Web e Deepweb quali sono le differenze

Il Deepweb è una parte della rete che non è accessibile con i normali browser e dai normali motori di ricerca, ma che per essere esplorata ha bisogno di strumenti diversi (browser come I2P, Freenet e TOR che garantiscono l’anonimato – il quale è fortemente consigliato – pirati ed hacker sono in agguato!)
Occhio alla vostra identità ed ai vostri dati personali!

Là puoi trovare di tutto, ma proprio di tutto…è un altro mondo, non sempre trasparente ed affidabile, anzi per certi versi pericoloso.

Dopo averlo esplorato per un pomeriggio, ho cancellato gli accessi e deciso di ritornare sulla rete ufficiale.

Per avere una idea sui numeri, il web ufficiale non è neanche l’1% di quello sommerso.

Vediamo solo la punta di un enorme iceberg. E questo è preoccupante se pensiamo alle attività criminali che potrebbero agire indisturbate in questo mondo sommerso.

Quindi il web per noi deve continuare ad essere quello ufficiale e vi sconsiglio di tentare, come ho fatto io, di addentrarvi in un mondo sconosciuto e pericoloso, se non per fare una semplice prova.

Io non ho resistito! Ma ciò non toglie che è bene sapere che esso esiste e che può essere terreno fertile per le attività criminali o quantomeno non legali.

Comunque…se volete provare, vi rimando al sempre ottimo Salvatore Aranzulla che spiega (come nessun altro sa fare) tutti i passaggi tecnici necessari per provare questa esperienza.

Ecco il link per entrare nel DEEPWEB …       e …buona fortuna!

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