Tipi di società

Tipi di società

Quali sono i principali tipi di società in Italia?

Se ti stai accingendo ad aprire un azienda o ad avviare una impresa, quale forma giuridica ti conviene utilizzare?

Prima di recarti dal commercialista, è il caso di farti una idea sui rischi e sui costi delle varie società e sulle opportunità offerte dalle forme societarie a disposizione.

La scelta di una forma societaria sbagliata può costare soldi ed esporre i soci a vari rischi.

Poi devi scegliere un oggetto sociale inerente alla tua attività.

Certamente, vivendo in un paese complicato e burocratizzato al massimo livello come l’Italia, c’è da pensarci prima di costituire una società.

Si dovranno affrontare costi di costituzione, e soprattutto costi di mantenimento.

Si dovrà ottemperare poi a tutta una serie di obblighi (presentazione del bilancio, tasse varie annuali, scadenze, ecc.) a pena di salate sanzioni.

“Quando apri una società, vai a mettere una nuova vacca da mungere nelle grinfie del fisco!”

Per questo, deve essere necessario e ne deve valere la pena, sia in termini di efficienza dei costi che soprattutto in tema di responsabilità dei soci.

Il tema della responsabilità dei soci non è da poco.

Uno dei principali vantaggi di scegliere un tipo di società come quella a responsabilità limitata ad esempio (Spa o Srl sono le più comuni), conferisce uno scarico di responsabilità determinante.

Sarà la società, con il suo patrimonio, ad essere responsabile. E non i soci.

Abbiamo già analizzato le principali forme societarie, elencando le tipologie societarie italiane e delineandone pregi e difetti.

Trovi qui la nostra guida alle forme societarie.

Che tipi di società sono più indicati per la tua attività?

Stai aprendo un ristorante? Una agenzia immobiliare? Una società di consulenza? Sei un artigiano? O che altro?

In tutti questi casi il tuo pensiero deve essere quello di preservare il tuo patrimonio personale rispetto ai rischi di una attività imprenditoriale che può comportare i rischi tipici dell’imprenditore.

Puoi trovarti esposto ad un fallimento, o puoi non essere in grado di pagare i fornitori o di onorare gli impegni presi, e devi trovare una via d’uscita. Senza pregiudicare i tuoi interessi personali e familiari.

Oppure vuoi rischiare di rovinarti?

Dopo tanti anni di banca ho avuto modo di analizzare centinaia di casi e di esempi tipici, che evidenziano tutti i rischi occulti di operare come imprenditore, senza la protezione della responsabilità limitata.

Poi c’è il tema dei soci.

Un socio è come un coniuge…

Sposare i propri interessi patrimoniali con quelli di un altra persona, è una questione assai delicata. Trovare un socio o più soci con cui andare d’accordo è statisticamente difficile.

Lo dimostrano i moltissimi contenziosi che riguardano proprio lo scioglimento di società o gli interessi contrapposti nella compagine sociale.

Il consiglio principale è: devi preliminarmente prevedere una via d’uscita ad una eventuale separazione o lite con gli altri soci.

Se le cose andranno bene, avrai soltanto perso qualche ora di lavoro, ma se le cose andranno male (e le possibilità sono elevate), ti salverai da un sacco di problemi.

Sciogliere o liquidare una società può essere complesso e può richiedere l’intervento di un Tribunale e l’ausilio di un legale.

Altro aspetto da considerare: costituire una società è molto facile. Basta andare dal notaio, pagare, trovare le denominazione sociale, l’oggetto sociale, definire i soci e l’amministratore.

Ma farla cessare è molto più difficile e complicato. Ogni società è un nuovo contribuente che nasce e lo Stato ci farà affidamento per attingere tasse. Se muore, perde gettito fiscale!

Nel nostro paese, una nuova società non è vista come una nuova attività che magari genera nuovo PIL e fornisce lavoro a più persone, ma unicamente come contribuente da cui esigere le tasse. Sempre e comunque.

Questo è un mio pensiero ma vi invito a smentirlo…

Ho visto fallire società che non hanno potuto pagare i loro debiti perchè non hanno potuto incassare i loro crediti dallo Stato o dagli enti pubblici.

Credo che questo sia il più grosso scandalo del nostro paese dove lo Stato esige ma non paga o paga in ritardo, senza alcuna sanzione.

 

Tipi di società: il controllo

Quando parliamo di responsabilità e di controllo, parliamo sicuramente della società di capitali più diffusa: la Srl (società a responsabilità limitata) che richiede un capitale sociale minimo, versato per tre decimi, ed offre tutele ai patrimoni personali dei soci.

Ma non li esime da un comportamento corretto e diligente.

Un concetto da tenere bene a mente, quando si parla di società di capitali, è la definizione di controllo.

Ha il controllo della società di capitali colui o coloro che ne posseggono la maggioranza.

Maggioranza che normalmente corrisponde al 51% delle quote o delle azioni.

Attenzione però a non confondere il concetto di controllo da quello più complicato, in tema di antiriciclaggio, del titolare effettivo.

Nei casi di società quotate può essere sufficiente anche una quota inferiore per avere il controllo della società, se il capitale azionario è polverizzato tra i risparmiatori.

Nelle società il principio di maggioranza è prevalente su ogni altro.

Non è la stessa cosa avere il 49% o il 51% di una società di capitali.

Nel primo caso non si ha nessuna voce in capitolo riguardo le decisioni e le strategie. Esse vengono definite ed attuate da chi detiene la maggioranza e cioè il controllo della società.

Le regole di gestione di una società di capitali sono molto complessi e sono soggetti a tante regole, non è questa la sede per approfondirli, ma lo faremo in seguito in altri articoli.

Differenza tra Srl e Spa

SRL è di gran lunga la forma più usata e viene consigliata per gestire una attività commerciale. La società risponde limitatamente al suo capitale sociale, generalmente di importo limitato (a partire da 10.000 euro in sù).
In questo tipo di società i soci non vengono coinvolti con il loro patrimonio, se non nei limiti del capitale sottoscritto.
La Srl ha un patrimonio autonomo che viene diviso in quote.

SPA è la società in cui il capitale viene frazionato in titoli azionari unitari che incorporano la proprietà e i poteri di voto nelle assemblee. Anche qui, come nella Srl, il patrimonio sociale è autonomo e distinto da quello dei soci.

Nella nostra guida che abbiamo prima citato trovi tutte le informazioni sui due tipi societari, troverai informazioni sulla forma giuridica srls che è una srl semplificata, adatta alle start up.

Ma il concetto che differenzia le varie società è più che altro dimensionale. Se avrai intenzione di quotare la società dovrai utilizzare, per accedere ai mercati quotati, la Spa. Solo le Spa infatti vengono quotate sul mercato azionario e le azioni vendute ai risparmiatori.

Se vuoi avviare una nuova attività con il beneficio della responsabilità limitata e hai pochi soldi, allora utilizza la Srls, anche se ha delle limitazioni.

La forma giuridica Srl è invece quella più versatile, adattabile, gestibile, ed infatti è anche la forma societaria più diffusa in Italia.

La Società Sas cos è? …consulta la nostra guida sulle società

Quanto costa costituire e gestire una Srl ?

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