Come ottenere prestiti finanziamenti
Ottenere prestiti finanziamenti: chi non ne ha mai avuto bisogno?
Specialmente in questa fase di crisi economica?
Ho aggiornato questo post dopo il lock down determinato da Covid, che ha sicuramente modificato le tipologie di intervento delle banche.
Vi è la possibilità di richiedere prestiti e finanziamenti corredati da garanzia statale al 100% o al 90%, se si è stati penalizzati dalla pandemia.
Tali facilitazioni creditizie si affiancano a quelle tradizionali e possono essere una grande opportunità per chi è rimasto indietro ed è andato in difficoltà.
Ma non significa che le istituzioni finanziarie, in primis le banche, chiudano un occhio quanto alle regole di normale concessione del credito.
Le regole rimangono, i soldi che le banche prestano sono i soldi dei correntisti, non dello Stato. E quindi è giusto che lo facciano attentamente.
L’errore più grossolano che si può commettere e che fanno in molti, è presentare una richiesta per ottenere prestiti finanziamenti (in banca o presso una finanziaria), senza le opportune precauzioni e i necessari approfondimenti.
Ho trattato questi argomenti in altri articoli e ho pensato, viste le molte informazioni da conoscere, di raggruppare tutti i riferimenti utili.
Potrai approfondire gli argomenti nei post elencati alla fine di questo articolo.
10 cose da sapere per ottenere prestiti finanziamenti
1) Ognuno di noi è classificato presso le banche dati finanziarie (e magari non lo immagina!!) se ha avuto qualsiasi contatto con il credito (prestiti, carte di credito, acquisti rateali, ecc.).
2) I nostri dati (anagrafici, storici, reddituali, ecc.) vengono processati da algoritmi finanziari che generano uno scoring (rosso, giallo, verde…e altri intermedi) che è determinante.
3) Ogni richiesta di mutuo, prestito o finanziamento, in base allo scoring, verrà accettata o declinata e rimarrà a disposizione di tutti per la consultazione. Spesso l’esito negativo non è derogabile. Nemmeno dal direttore di banca. Lo scoring è sempre di più discriminante.
4) L’esito negativo di una richiesta è visibile a tutti gli operatori di settore e rimane come una macchia sulla nostra posizione (per un determinato periodo di tempo nelle banche dati finanziarie).
5) Il modo di presentare la richiesta, le informazioni fornite, l’atteggiamento nei confronti degli operatori, possono influenzare il giudizio finale e l’esito prestiti.
6) Sui piccoli importi si celano interessi elevatissimi, fare attenzione.
7) La formula delle carte revolving è la più onerosa in assoluto (da sconsigliare). Il debito genera altro debito e non è facile liberarsene.
8) Non chiedete mai contemporaneamente a più soggetti il vostro finanziamento, le richieste si cumulano tra loro e le possibilità diminuiscono drasticamente.
9) Fate una richiesta che sia congrua al vostro reddito. La regola è quella (con le dovute eccezioni) del 30% del reddito mensile disponibile: ossia l’importo della rata non dovrà essere superiore al 30% del reddito mensile.
10) Fare il garante (o fideiussore) di un prestito significa essere coobbligato allo stesso modo del richiedente e, se questo non paga, la banca o la finanziaria si rivarranno direttamente sul garante, detto anche fideiussore. Potranno rivolgersi al garante anche senza essersi rivolti prima all’obbligato principale, se lo ritengono conveniente.
Tutte queste informazioni, opportunamente spiegate e dettagliate, riguardanti i mutui, i prestiti e finanziamenti, li puoi trovare nell’E-book
Scegliere il mutuo e la Banca.
Ottenere prestiti finanziamenti: la situazione del mercato
Oggi le banche e le finanziarie non hanno molti modi per guadagnare, dati i tassi di interesse così bassi (costo del denaro negativo) e la perdurante crisi economica.
Quindi cercano disperatamente di fare i propri ricavi prestando denaro alle aziende o ai privati.
Vogliono prestare denaro alle aziende buone, quelle che spesso non ne hanno bisogno…ed ai privati che risultino affidabili in Crif e nelle banche dati finanziarie.
Se l’operazione presenta un rischio più elevato, si richiedono garanzie aggiuntive e il tasso praticato aumenta considerevolmente.
Quindi più c’è rischio più è giusto che il cliente paghi, questa è la regola.
I prestiti ai privati (credito al consumo), pur essendo il costo del denaro negativo, rasentano tassi elevati (dal 5,5% al 12%). In questo range si dispiegano le moltissime offerte sul mercato.
Attualmente c’è un boom del credito al consumo, con le aziende di settore (spesso società possedute da gruppi bancari) che fanno ogni sorta di offerta divulgata con ogni mezzo possibile, dal marketing diretto, a quello indiretto, alla pubblicità sui media, con email marketing, ecc. E’ bene sapersi orientare ed è bene, se possibile, evitare queste forme di facile credito.
E’ facile per il cittadino indebitarsi in modo eccessivo facendosi prendere la mano e poi non sapere come uscirne. Le tentazioni e le offerte delle banche e delle finanziarie sono molto allettanti (statistiche Banca d’Italia su prestiti finanziamenti)
Per approfondire questi argomenti, prima di richiedere un mutuo, un prestito o un finanziamento, ti consiglio di leggere i nostri articoli (di seguito), e per approfondire, i nostri libri o i nostri e-books che trovi nella sezione libri.
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