Libri di business e di crescita personale
Quali sono i migliori libri di business e di crescita personale?
Chi sono gli autori più accreditati?
I più grandi autori di business sono sicuramente americani ed hanno dato il via a grandi successi editoriali, fin dai primi del novecento, ed anzi possiamo dire che tutto è cominciato da loro.
Tuttavia, esistono libri di tutti i tipi ed anzi, per una cultura finanziaria completa, dobbiamo spaziare tra varie discipline.
Leggere libri sull’economia, unitamente ai migliori libri di finanza, senza orientarci su quelli troppo specifici, non vogliamo diventare degli economisti.
Ci servono le basi e le nozioni fondamentali di queste discipline, spiegate in modo facile.
Anche i libri sulla crescita personale scritti da imprenditori famosi, magari con le loro biografie da leggere, ci consegnano una solida formazione, con esempi di vita reale e spunti imprenditoriali.
E sono intramontabili. Ancora oggi i libri che bisogna leggere possono comprendere opere addirittura degli anni 20! Ancora attuali come se fossero gli ultimi libri di successo!
Ci sono molte cose interessanti da leggere, specialmente sul mercato americano, assai più vasto e completo di quello europeo.
Che siano libri per imprenditori, libri sulla leadership, libri management, libri sulla vita, devono essere libri interessanti per la nostra crescita, che vadano a colmare le nostre lacune.
Anche i libri sul successo di grandi imprenditori ci aiutano a capirne i segreti, magari per creare un’impresa da zero, o ci suggeriscono come dotarci di una leadership o come diventare imprenditori di successo.
Questi autori e questi imprenditori, con grande merito, hanno creato nuove discipline e nuovi filoni editoriali.
Dale Carneige già nel 1929 faceva scuola con “Come trattare gli altri e farseli amici”, libro sempre attuale che viene letto e consigliato ancora oggi.
Glinder e Bandler inventarono la PNL negli anni 70…
Robert Kiyosaki è uno dei più grandi autori di libri di business e di crescita personale, per le sue ardite intuizioni, e perché scrive in modo semplice, diretto, con poca teoria e tanta pratica di vita vissuta.
E’ il guru dell’istruzione e della libertà finanziaria.
Concetti sperimentati da Kiyosaki sul campo, come dovrebbe essere per tutti.
Tra le biografie da leggere assolutamente ci sono quelle (sono diverse) su Steve Jobs.
Perfino il neo presidente Trump ha pubblicato una lunga bibliografia di libri di business, alcuni motivazionali e molto coinvolgenti.
Tra i migliori libri di marketing ci sono quelli di Al Ries, Jack Trout, Seth Godin…e tanti altri.
Poi, a fianco dei migliori, ci sono molti autori che hanno una produzione ridondante di libri motivazionali che, dopo che li hai letti, ti lasciano solo proclami sul miglioramento di se stessi…e alla fine raccogli poco o niente.
Ho tantissimi libri…ma molti li ho accantonati dopo aver letto i primi capitoli.
Un libro, se ti attrae, lo capisci subito!
Libri di business e libri di crescita personale
La crescita personale passa sempre dalla lettura di buoni libri.
Consiglieremo su questo sito parecchi libri per acculturarsi perché crediamo fermamente che la lettura contribuisca in modo determinante ad ogni percorso di crescita.
Date una occhiata alla sezione libri consigliati di Educazione Finanziaria dove c’è una carrellata di 24 libri importanti da leggere che costituiscono i migliori libri di crescita personale e le migliori biografie, tra quelli che ho letto personalmente, uno per ogni argomento e disciplina.
L’educazione finanziaria è un insieme di conoscenze, di segreti, di scorciatoie, di suggerimenti appresi dalla propria esperienza o da quella di altri, anche attraverso la lettura.
Un episodio che può capitare!
Leggendo molti libri americani mi è capitato talvolta di provare un senso di imbarazzo.
Mi spiego meglio…
Il tutto deriva dalla pessima traduzione in italiano di certi titoli, di libri importanti da leggere.
Alcuni libri sul management, oppure alcuni libri da leggere assolutamente hanno, nella traduzione italiana, titoli esagerati, esasperati, che quasi ti mettono in imbarazzo. Titoli tradotti con troppa enfasi.
Ho provato spesso disagio, girando per la strada o andando in spiaggia con copertine dai titoli improbabili, altisonanti, frutto delle traduzioni esagerate dall’inglese all’italiano…
Se il vicino di casa, che ci ammira e ci rispetta come uno stimato e serio professionista, o un collega d’ufficio, vede che stiamo leggendo libri dal titolo quasi infantile…”voglio diventare milionario”…o …”svegliati diventa ricco e potente”….oppure “fare soldi senza fatica”… “pensa da ricco e non da povero”(titoli immaginari)…ciò può crearci un certo imbarazzo!!
Vi assicuro che talvolta mi è capitato e ho cercato di celare la copertina con mezzi di fortuna!
Poi quel libro, di elevato contenuto, non meritava assolutamente quel titolo da due soldi. Ma è stato tradotto così…
Dobbiamo ringraziare i grandi maestri
I grandi maestri sono indiscutibilmente gli autori americani.
Oltre agli imprenditori, ci sono stati grandi manager e grandi venditori, che hanno messo al servizio degli altri le loro esperienze.
Riuscendo, merito anche della lingua e della facilità di espressione, ad essere chiari, immediati, diretti.
Il modo di scrivere, il cosiddetto copywriting, è una vera e propria arte espressiva. Che in pochi sanno usare veramente. Non sicuramente la maggior parte dei giornalisti italiani, prolissi e ridondanti.
La scrittura ipnotica (titolo di un noto libro di Joe Vitale) ti tiene incollato alle pagine di un libro e ti scolpisce nella memoria i concetti, in modo chiaro e definito.
Gli americani hanno inventato il marketing strategico, la PNL, le tecniche di vendita, le tecniche motivazionali e tanto hanno espresso di buono sull’istruzione finanziaria.
Tutto quello che c’è di valido sul mercato, deriva da una loro ispirazione o è una intelligente rielaborazione degli ultimi libri di successo d’importazione americana.
I titoli altisonanti ed enfatizzati, tuttavia, fanno parte della loro cultura, non possiamo farci niente.
Basta guardare un loro programma televisivo, è pieno di eccessi…
Noi siamo europei, abbiamo un tono più pacato, più pragmatico, ma talvolta bisogna scuotere i lettori!