Libra criptovaluta globale
e…“Le banche ignoranti”
Ho atteso qualche giorno.
Ho aspettato che il clamore mediatico finisse, per parlare di Libra, la nuova cryptomoneta di Facebook…
Il giorno dell’annuncio ufficiale di Libra (18 Giugno 2019), i comunicati stampa, radio e tv, andavano ripetendo le stesse parole, scimmiottando come in un disco il comunicato ufficiale: “Facebook lancia la sua criptovaluta che si chiamerà Libra!…bla…bla…bla”
Ne hanno parlato tutti, ravvivando l’interesse e le quotazioni sul Bitcoin e sulle altre criptovalute, dopo qualche mese di letargo ( Come acquistare Bitcoin e cryptomonete)
Ma solo alcuni riprendevano i contenuti della white paper (è il documento ufficiale che spiega e stabilisce le regole di base di una criptovaluta) fornendo qualche approfondimento in più...
Ma pochi, al di là del significato di scimmiottare la notizia, hanno colto l’essenza del fenomeno.
Molto pochi…
E pochissimi sanno immaginare lo scenario che si prospetterà se Libra diventerà realtà…
Come è nato questo articolo
Appena ho sentito l’annuncio da parte della Libra Association e di Facebook della nascita di Libra, ho subito pensato:
ecco…ci siamo!
Ciò che avevo immaginato e scritto qualche anno prima nei miei articoli si avverava concretamente.
L’ingresso (che ritengo inevitabile!) delle multinazionali del Web e dei social media nel settore bancario e finanziario.
Le mie considerazioni su questo tema sono sempre state che questi colossi del web hanno a disposizione:
– i clienti (milioni se non miliardi di utenti)
– la piattaforma di Information Technology in grado di fare qualsiasi cosa
– i controlli di security e di privacy (perfezionati negli anni ed anche alla luce degli ultimi scandali)
– la fiducia e la credibilità incondizionata dei clienti: chi posterebbe le foto dei suoi figli se non avesse fiducia in Facebook? Chi potrebbe oggi rinunciare ad acquistare su Amazon? O ad utilizzare il browser di Google?
Se a tutti questi elementi sopra menzionati e già operativi, aggiungiamo la proprietà di una una moneta di scambio (in questo caso di una criptovaluta) o un progetto finanziario, si ottiene una banca.
Non propriamente una banca come siamo abituati ad intenderla ed a frequentarla, ma una istituzione che permetta al suo interno di operare transazioni finanziarie sicure, trasferimenti di denaro e, perché no, erogazioni di finanziamenti e prestiti e investimenti di ogni genere…e potrei continuare.
Ma ci vuole la licenza bancaria?
Bella domanda.
In realtà si, ma i tempi e il progresso sovrastano qualsiasi norma. E poi le normative sono diverse da Stato a Stato e questi colossi del Web operano trasversalmente non si sa da dove.
E poi quanto costa una banca in possesso di una licenza?
Una sana…costa qualche milione…una fallita 1 euro.
Si, proprio ad 1 euro sono state acquisite in Italia le varie banche fallite da parte di Istituti più sani (vedi la nostra guida sulle banche).
Il processo di ingresso nella finanza di questi colossi, come rilevai anni fa, è inevitabile!
Prova a chiedere:
Apriresti un conto on line in Facebook, o su Google, o in Amazon?
Penso che a questa domanda la maggioranza degli utenti risponderebbe affermativamente.
Tuttavia il vero problema è quello politico e finanziario.
Come reagiranno le istituzioni da sempre preposte all’esercizio dell’attività bancaria e ed al controllo delle emissioni di moneta?
Gli stessi Stati sono messi in discussione nella loro sovranità monetaria.
Già le criptovalute, che sono migliaia ed hanno avuto alti e bassi, non interferivano più di tanto con le banche.
Eppure le banche, dopo averle boicottate dapprima, le hanno sfruttate per investirci e guadagnarci dopo.
Insomma, il vero problema è il controllo della moneta e quindi della finanza e quindi dell’economia.
Libra fa da apripista, ha iniziato la guerra…
Ma è stato troppo facile fare l’annuncio, non poteva passare così …senza conseguenze…
Infatti, poi dopo alcuni giorni dall’annuncio della nuova criptovaluta di Facebook, al G7 (riunione mondiale dei potenti) Trump è intervenuto pesantemente su Libra, quasi a monito.
E, a seguire, le istituzioni europee si sono espresse contro la nuova criptovaluta…perfino il nostro ministro Tria dell’economia… ha fatto un intervento determinato, e qualche banchiere, dopo aver capito, ha cominciato a preoccuparsi…
E state tranquilli che tutti stanno lavorando per boicottare o per limitare l’impatto di Libra.
Si cominciano a vedere le pressioni…
Bene, mi sono detto: cominciano a capire di che cosa si tratta e si stanno spaventando!
Libra criptovaluta globale è una rivoluzione
Dopo secoli di strapotere degli Stati sovrani che battono moneta e delle banche che monopolizzano le transazioni e la raccolta del risparmio dei cittadini, ci si comincia a preoccupare.
Ma perchè l’annuncio ufficiale è stato dato molti mesi prima del vero lancio della criptononeta, che avverrà nel 2020?
Ovviamente, per sondare il terreno e valutare le reazioni.
La famosa Libra Association e Facebook non possono andare contro la potenza degli Stati e del mondo della finanza.
Ecco perchè sondano prima il terreno…
Piano piano, a effetto ritardato, i più stanno arrivando…a capire le conseguenze del lancio di questa semplice criptovaluta destinata alle popolazioni sottoservite che non sono raggiunte dalle banche e non hanno un conto corrente e sono dimenticate dal sistema (questa è una delle finalità di Libra).
Pian pianino…ci arrivano i giornalisti, gli operatori finanziari, e…finalmente le “banche ignoranti”.
Quelle banche gestite da fior di manager, formati a tavolino, ma che non hanno una visione più lunga del loro naso. L’esercito degli Yes man io li chiamo. Eseguono, non pensano.
Questa criptovaluta Libra è la vera rivoluzione del secolo, ammesso che riuscirà a venire regolarmente alla luce.
Perché nutro qualche dubbio…
Perché ?
Vedrete che quando “le banche ignoranti” si sveglieranno, quando inquadreranno il problema o qualcuno gli spiegherà il significato di questa criptovaluta globale, ancorata alle monete reali, forse cominceranno a farle la guerra per non farla affermare o per prenderne il controllo.
Penso proprio che andrà così.
E questo anche se Pay Pal, Mastercard, Visa ed altre multinazionali dei pagamenti sono insieme a Facebook nella Libra Association e condividono e partecipano al progetto come promotori.
Il sistema economico mondiale, dico mondiale, si basa sulla moneta fiat (moneta tradizionale) ed i suoi derivati.
E funziona perché c’è un controllo globale su tutto ciò che vi gira intorno.
Le Lobbies finanziarie e bancarie hanno in mano pienamente le redini del gioco. Stampano e distribuiscono moneta. La creano e la iniettano nel sistema economico.
Quindi: chi rinuncerebbe a tutto questo?
Per cedere il controllo a Zuckemberg e company…?
E poi, a seguire, a tutti gli altri che si accoderebbero a cominciare da Amazon?
Vediamo cosa significa il progetto Libra
Facebook, trovando una prateria libera nel mondo dei social, si è affermata a livello mondiale, prendendosi pure qualche eccessiva licenza: vedi la privacy, gli scandali sui big data ecc.
Lo stesso hanno fatto Amazon e Google.
Si sono posizionati, nell’inerzia totale, in modo oramai inattaccabile e irraggiungibile al vertice dell’economia digitale.
Hanno fiumi di denaro, di clienti, gestiscono in proprio dati sensibili, informazioni, collegamenti tra cittadini, hanno una immensa audience, possono fare quel cavolo che vogliono.
Gli unici ostacoli possono metterli i Governi degli Stati.
Ma i Governi, lo sappiamo, sono influenzabili e corruttibili.
E con tutto quel denaro a disposizione non è difficile “convincere” o “influenzare” i politici.
O magari può servire a far eleggere quelli “giusti”.
L’unico altro potere, oltre ai Governi, che può opporsi è quello finanziario mondiale, che -statene certi- presto si sveglierà!
Autorizzare o consentire che la popolazione mondiale (quasi del tutto raggiunta da queste Major del web), possa utilizzare un sistema di moneta e di pagamenti che bypassi totalmente il sistema bancario e transazionale mondiale sarebbe un suicidio per le banche e la finanza.
Facebook e a ruota tutte le altre, si farebbero tutto in casa.
Sistemi di pagamento, transazioni, investimenti, prestiti, finanziamenti, mutui.
E tutto gratis e in tempo reale per l’utente.
Tutto senza costi né pubblicità per loro.
Libra pronto in conto, è tutto già in casa:
-i soldi da prestare;
-clienti “caldi” a cui vendere e proporre prodotti finanziari;
-comunicazione interna e pubblicità a costo zero;
-collegamenti e informazioni per formulare offerte mirate su target di clienti idonei e così via…
Crollerebbero le banche e le istituzioni finanziarie
Migliaia di disoccupati, di rovinati, di isolati…
Tutta l’economia mondiale, che è drogata, si basa sul denaro e sui suoi derivati.
Ma il denaro è stampato e controllato da alcuni…non è libero.
Mentre Libra sarebbe gestita e “stampata” da un privato o da un consorzio di privati, tagliando fuori tutto il sistema.
Probabilmente questo significherebbe il crollo degli asset finanziari e…del vostro denaro…
Si torna all’investimento in asset fisici?
Oro, immobili?
Guardate quello che è successo con il Bitcoin, che è stato arginato.
Sembrava fosse il nuovo oro…e forse lo è davvero…ma per ora è stato sterilizzato.
Da chi?
Secondo Voi?
Avete sentito dei movimenti delle grandi banche sulla cryptomoneta Bitcoin?
Da 20.000 dollari a 3.000 dollari e poi ora si risale?
Chi ha speculato e lucrato alla grande se non i grandi operatori?
Le banche ignoranti
Le banche, per svegliarsi dal torpore della pancia piena, ci mettono del tempo.
Ma quando si sveglieranno non ce ne sarà per nessuno..
La mia ipotesi
O Libra fa entrare le banche nel business o non decollerà mai.
Verrà combattuta con le leggi, con la politica, con il fisco, con tutto ciò che sia idoneo.
E in Italia?
I manager delle grandi banche, coloro che dirigono e comandano le banche, non sanno probabilmente nemmeno cosa sia e come funzioni una cryptomoneta.
Parlano per sentito dire…
Provate a chiedere in banca…ma prima documentatevi in modo che non vi possano raccontare fandonie…
Prevedo che anche Amazon presto si muoverà con annunci di Cryptomonete, così come altri colossi del web.
Prevedo una guerra lunga e difficile…
Per la prima volta ci si trova davanti a scenari mai ipotizzati prima e difficilmente controllabili.
Libra è una nuova moneta, che sostituisce e si affianca a quelle tradizionali, creando scenari inesplorati.
Mentre il bitcoin è volatile, Libra è ancorata alle principali monete mondiali. Quindi sarà stabile e certa nel valore. Requisito fondamentale per accreditarsi sul mercato.
Ma tu che fai in questo scenario?
Lo seguo, molto da vicino…
Ma compro immobili…
E poi li metto a reddito.
E accetto in pagamento dagli affittuari sia DOLLARI che EURO che LIBRA!
Ecco il nuovissimo libro su LIBRA! (che ne spiega il funzionamento e le strategie…)
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