ESG cosa sono

Investimenti ESG cosa sono e come cambieranno la nostra economia

Investimenti ESG cosa sono? Perché cambieranno la nostra economia? La risposta sta nel processo irreversibile che fa convergere tutto sulla sostenibilità ambientale:

  1. le banche d’affari, i fondi di investimento e gli investitori chiedono quasi solo investimenti ESG;
  2. il recovery plan europeo così come altri stanziamenti a livello mondiale  prevedono la maggiore spesa in investimenti ESG ed ecosostenibili;
  3. chi cercando finanziamenti non risponderà a questi requisiti non riuscirà più a piazzare le sue obbligazioni e i mercati lo puniranno;
  4. a cascata qualunque azienda dovrà dimostrare di rispettare questi criteri della green economy. L’esempio è stato quello di Amazon che ha annunciato che nel 2040 sarà carbon free: ebbene i titoli sono schizzati al rialzo anche se il 2040 è assai lontano. Ma è bastato un annuncio.

Prevedo che a breve sui biglietti da visita delle aziende e dei professionisti dovrà comparire qualcosa al riguardo. Preferireste un’azienda che adotti i principi di sostenibilità ambientale e sociale o una che non rispetta questi parametri?

Questo sarà sempre di più un elemento discriminante nelle scelte dei consumatori. A partire dal cibo e a finire a chiunque eroghi un servizio.

Avvocati, Notai, artigiani ESG. Questo dobbiamo a breve aspettarci. Professionisti e commercianti “ecosostenibili”. Io lo metterò sul mio biglietto da visita, perché no. Dopo aver uniformato i processi alle basse e missioni di CO2 e all’uso di materiali ecologici.

Le nuove frontiere negli investimenti

Si aprono nuove frontiere nel campo degli investimenti. E deve essere così. Il mercato va alimentato, ha bisogno di nuova linfa. I mercati finanziari vogliono nuove idee, gli investitori hanno bisogno di nuove frontiere in cui credere e nuovi traguardi su cui puntare.

Come la sostenibilità ambientale. Il tema diventerà ricorrente e sempre più centrale nel nostro linguaggio. Ebbene, nell’ambito di tutto ciò, sentiamo parlare di Green Economy, Cibo Biologico, Carbon Free, Ecosostenibilità e tanti altri termini che significano una cosa sola:

“Il pianeta e l’uomo hanno bisogno di purificarsi e l’ambiente, contaminato, ha bisogno che tutto sia rivolto alla sua salvaguardia e alla sua preservazione, visto il rapido degrado di cui siamo responsabili”.

Non mi dilungherò in inutili esempi, sono davanti ai nostri occhi tutti i giorni, e ne parlano continuamente gli organi di stampa e i media.

Tuttavia, alcuni negano o sono scettici su questi temi. Dovranno ricredersi rapidamente, vedrete.

Citerò solo il tema dei ghiacciai: puoi negare che vi sia un degrado del clima, ma se osservi i ghiacciai, dovrai ricrederti. Andai, poco tempo fa, a sciare su un ghiacciaio europeo che, a poca distanza di tempo, è quasi sparito. E questo è assolutamente preoccupante perché è il sintomo di un degrado rapido delle condizioni climatiche.

Comunque, tornando al tema, oggi sempre di più sentirete parlare di ESG, legato all’ambiente e agli investimenti. Ma cosa significa ESG? Gli investimenti ESG cosa sono esattamente?

Significato di ESG

Il termine, ormai di largo uso comune, ESG sta a significare tre termini distinti in lingua inglese:

  • Environmental (ambiente)
  • Social (sociale)
  • Governance (governo).

Il concetto è oramai riconosciuto e viene utilizzato per definire e giudicare la sostenibilità di un investimento. Vediamo meglio in cosa consistono i vari punti:

ENVIRONMENTAL:

-Emissioni di CO2 e cambiamento climatico
-Crescita della popolazione
-Biodiversità
-Sicurezza alimentare

SOCIAL:

-Diritti umani
-Condizioni standard di lavoro
-Lavoro minorile
-Uguaglianza

GOVERNANCE:

-Qualità e diversità degli organi di controllo
-Corruzione
-Retribuzioni dei dirigenti
-Diritti degli azionisti

Gli investimenti ESG cosa sono 

Sono investimenti caratterizzati da quelle caratteristiche sopracitate, tutte presenti.

Avranno un roseo futuro, poiché gli investimenti verranno giudicati ed etichettati in modo che possano essere o non essere ESG (sostenibili, sociali, non nocivi per l’ambiente).

Voi dove investireste? Sui nuovi asset ESG o sui vecchi asset non caratterizzati da quelle apprezzabili qualità? Oggi la selezione degli asset avviene tenendo conto di questo criterio. È denominato ESG l’investimento sostenibile, basato su criteri ambientali, sociali, di governance.

La ormai famosa Greta (indipendentemente dal giudizio su questa ragazzina), sembra aver risvegliato e collegato tutto il pensiero della sostenibilità ambientale. E anche gli investimenti, una volta basati solo sul concetto di rendimento, divengono più graditi ed appetibili se rispondono anche al criterio della ecosostenibilità.

Investire su aziende inquinanti, che non si preoccupano della ecosostenibilità, su paesi non allineati ai moderni criteri ambientali, comporta una maggiore rischiosità. Già da tempo e sempre di più, le banche e le istituzioni finanziarie offrono prodotti di risparmio gestito che hanno l’etichetta ambientale, Carbon Free e quella ESG.

Voi investireste nell’ILVA o in una moderna azienda di energie rinnovabili?

Il futuro è ormai segnato. Ed è proprio in questi anni, in questi mesi, che stiamo assistendo ad una impennata della domanda  di investimenti ESG. Domanda che va di pari passo con l’affermazione delle auto elettriche, ibride, delle isole ecologiche, delle emissioni zero.

Oggi alle aziende, si richiede di essere ESG. E quelle che lo sono e che si propongono, hanno un successo immediato.

Gli obiettivi di sviluppo sostenibile

Li conoscete i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile? Quelli fissati dalle nazioni unite nel 2013? Quelli che stanno orientando tutte le attività del mondo? Guarda qui.

ESG investimenti

Un futuro migliore, lotta alla povertà, disuguaglianza, clima, degrado ambiente, prosperità, pace e giustizia. Si stanno investendo nel mondo miliardi di dollari su questi aspetti ESG. E quelle aziende che per prime virano in questo senso ed offrono prodotti in linea con la sostenibilità, hanno un futuro più roseo delle altre, quelle tradizionali.

È scoppiato il fenomeno internet, poi quello dei social, del web, e oggi quello della ecosostenibilità.

Lo vogliono i millenials più di tutti gli altri, visto che il futuro è loro appannaggio, più che nostro. Loro vogliono che la sostenibilità ambientale sia in tutti gli obiettivi delle aziende e i loro investimenti saranno rigorosamente ESG. Sono essi molto più sensibili all’ambiente, al sociale, agli investimenti in ottica ESG. Movimenti e sondaggi dicono proprio questo. E sta alle vecchie generazioni virare su questa direzione, mentre ancora il nostro è un pianeta diviso, inquinato, non adeguato a questi standard.

Dobbiamo prendere atto che la ricchezza (per successione ereditaria e per lavoro attivo), sta per trasferirsi nelle mani di quelli che oggi sono i millenials. E il loro orientamento è ESG.

Gli investimenti ESG Italia

Molte sono le iniziative che vedo nascere nel nostro paese, specialmente nel settore agroalimentare e del food. Dove meglio che da noi realizzare un simile progetto?

Siamo comunque un paese che, di default, già possiede e porta avanti molti dei principi da rispettare in tema ESG come ad esempio la sicurezza e l’uguaglianza sul lavoro, la sicurezza alimentare, i diritti umani, il rispetto del lavoro minorile, la qualità e diversità dei molti organi di controllo esistenti.

Gli altri principi mancanti sono facilmente raggiungibili con una attenta gestione e pianificazione aziendale. C’è da migliorare, certo. Ma rispetto a paesi emergenti dove molti principi non sono rispettati, siamo avanti nella realizzazione di investimenti responsabili ESG. E se non si posseggono i requisiti richiesti dai tre driver ESG (quelli citati prima), non si può parlare di investimenti ESG.

Questo per l’Europa e per gli stati occidentali è un grande vantaggio, visto che oramai non si parla che di questo, in tema di clima e di investimenti. Molti progetti che ho visto nascere in questi mesi, caratterizzeranno il nostro paese dal punto di vista ESG, e sono per lo più investimenti di compagini estere che vengono ad immettere ingenti capitali nel nostro paese (dove i capitali scarseggiano) sul settore alimentare, agricolo, della ricerca climatica, e nei settori collegati, che sono molti.

Uno dei progetti più interessanti è quello che sta per partire da parte di un gruppo internazionale, di cui parleremo prossimamente quando il progetto sarà ufficializzato,  che costituirà una catena completa dalla produzione agricola alla tavola dei consumatori, con il controllo totale e certificato di tutta la filiera alimentare.

Svolto in strutture di proprietà e senza l’ausilio di alcun intermediario. Se avete letto la nostra guida sui settori maggiormente attrattivi, vi sarete resi conto che oggi il settore agroalimentare è quello con più prospettive per il futuro. In cui le moderne tecnologie intervengono nelle produzioni ottenendo una maggiore quantità e qualità di prodotto. Puoi guardare, se ti interessa l’argomento,  il nostro articolo sulle coltivazioni redditizie e la nostra guida sulle colture idroponiche.

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