Come diventare mediatore creditizio
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Come diventare mediatore creditizio

Parleremo oggi di come diventare mediatore creditizio e come diventare agente in attività finanziaria. Professioni in grande ascesa.

Più comunemente spiegheremo come diventare intermediario finanziario o  consulente creditizio entrando nel mondo più generale dei mediatori finanziari.

Vuoi veramente intraprendere una professione nella mediazione finanziaria?

Sei disposto a sostenere un esame e a fare tanta formazione sul campo e sui libri?

Una prima considerazione che mi sento di fare è che questo è un mestiere che non si improvvisa, dove la concorrenza si fa sempre più agguerrita, ma dove ci sono ancora ampi spazi per cominciare. Ed è una attività libera.

Tutte le professioni nel settore finanziario, creditizio, assicurativo o immobiliare oramai richiedono un esame intermediari finanziari e, per avere successo, richiedono una preparazione tecnica e commerciale.

Con l’istituzione dei vari elenchi, dei vari albi e dell’albo agenti in attività finanziaria, ogni professione è stata regolamentata.  

Mediazione creditizia riforma: oggi con la riforma mediatori creditizi il mediatore creditizio si comporta come un broker creditizio, come un mediatore del credito.

E’ un agente creditizio che ha facoltà di rivolgersi a più banche e a più istituzioni finanziarie, nell’interesse del cliente.

Ma non è così facile delimitare gli ambiti di azione e di competenza tra le varie figure professionali. Queste, molto frequentemente, si sovrappongono, generando una errata rappresentazione.

Nell’immaginario collettivo esiste una confusione sulle due figure di mediatore creditizio ed agente in attività finanziaria. Possono sembrare la stessa figura professionale, ma nella realtà hanno ruoli e profili diversi, pur operando nel medesimo settore.

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La riforma della mediazione creditizia

Tutto è cambiato con la riforma del  13/8/2010 n.141 che ha attuato la normativa comunitaria 2008/48/CE, entrata in vigore nel 2013.

E con la successiva direttiva “Mortage Credit Directive” in merito ai contratti di credito ai consumatori, relativi a beni immobili residenziali, introdotta con il decreto lgs 72/2016.  

Le riforme “organizzano” ma non sempre portano chiarezza nei concetti e nelle definizioni, specialmente quando vanno a modificare figure ed abitudini consolidate o quando vogliono introdurre nuovi termini e nuove figure professionali.

Definire operatore ecologico uno che fa lo spazzino, non cambia la sostanza ma crea confusione. Oggi esiste una corsa a modificare i termini tradizionali con termini anglosassoni o più moderni, generando solo caos.

E’ proprio quello che è successo alcuni anni fa con l’introduzione della nuova normativa sulla mediazione creditizia e lo svolgimento della professione di agente in attività finanziaria.

Dobbiamo però plaudire alla suddetta riforma visto che fino ad allora il caos operativo e tariffario regnava nel settore creditizio.

Improvvisati mediatori, ex bancari, figure che si identificavano come “presentatori di pratiche” senza alcun titolo, imperversavano in un settore alquanto delicato come quello del credito. Molti si definivano “mediatore bancario”.

In questo difficile settore, spesso, lo stato di bisogno consente abusi e comportamenti ai limiti della legalità agli operatori senza scrupoli.

La normativa ha introdotto le figure che andiamo ad analizzare ed ha istituito albi professionali ossia elenchi in cui bisogna essere iscritti per svolgere questo delicato ruolo di intermediario.

 

Primo consiglio ai lettori: assicurarsi sempre che chi parla a nome di una istituzione creditizia o di una banca ne abbia i titoli e sia dipendente di quella banca o sia, se indipendente, iscritto in questi albi professionali, sempre consultabili da tutti on line con facilità (albo OAM elenchi).

 

Istituzione dell’OAM (Organismo Agenti e Mediatori)

L’OAM è l’Organismo competente in via esclusiva edautonoma per la gestione degli Elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi.

L’OAM ha personalità giuridica di diritto privato, nella forma di associazione senza finalità di lucro, dotata di autonomia organizzativa, statutaria e finanziaria.

La nuova normativa OAM ha istituito, nell’ambito della proposizione di finanziamenti o mutui, due soggetti distinti.

1)I mediatori creditizi ( la professione mediatore creditizio richiede l’iscrizione all’albo dei mediatori creditizi che conta ad oggi circa 321 iscritti).

2)Gli agenti in attività finanziaria (Come diventare agente in attività finanziaria? Basta iscriversi all’OAM. L’elenco agenti in attività finanziaria conta attualmente poco meno di 6900 iscritti). 

I mediatori creditizi sono le società abilitate a fare da mediatori tra le banche (o le istituzioni finanziarie) e le persone (privati o aziende che siano).

Intermediano tra le due componenti.

Devono avere determinati requisiti professionali, patrimoniali, di onorabilità e così via, e sono costituite necessariamente sotto forma di società di capitali, con il versamento di un cospicuo capitale sociale.

Gli agenti in attività finanziaria sono coloro che, sotto forma di società o di professionisti persone fisiche,  operano per conto delle società di mediazione creditizia e le rappresentano con la clientela.

Queste figure vengono comunemente definite come agente finanziario, mediatore finanziario, mediatore creditizio.

Nel linguaggio comune (e sui biglietti da visita!) non si fa grande distinzione.

Per semplificare:

Le società di mediazione creditizia iscritte all OAM (albo dei mediatori creditizi) ottengono le convenzioni dalle banche e dalle istituzioni finanziarie.

Poi, assumono o stipulano un contratto di collaborazione con gli agenti in attività finanziaria (coloro che hanno sostenuto un esame mediatore creditizio), i quali setacciano il mercato alla ricerca di clienti e promuovono operazioni di credito o mutui ai privati e alle imprese.

Il tutto è regolato in prevalenza con un sistema provvigionale.

Come diventare mediatore creditizio

Mediatore creditizio requisiti:

-iscrizione albo mediatori creditizi mediante abilitazione -OAM esame-

(oppure possono ottenere l’  iscrizione all’albo mediatore creditizio OAM – solo se hanno determinati requisiti professionali – anche senza esame all’albo mediatore creditizio).

Il Mediatore creditizio cosa fa?

“E’ l’ intermediario creditizio che mette in relazione, anche attraverso attività di consulenza, banche o intermediari finanziari con la potenziale clientela per la concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma”.

Gli stessi possono svolgere esclusivamente l’attività creditizia, nonché attività finanziarie connesse o strumentali alla stessa e quelle definite compatibili dalla normativa.

I Mediatori creditizi svolgono la propria attività senza essere legati ad alcuna delle parti da rapporti che ne possano compromettere l’indipendenza.

Svolgono anche l’attività di consulenza, finalizzata a mettere in relazione banche o intermediari finanziari con la potenziale clientela al fine della concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma.

Per esercitare nei confronti del pubblico l’attività di mediazione creditizia è necessario ottenere l’iscrizione in un apposito Elenco tenuto dall’OAM, previo possesso dei requisiti previsti dalla legge.

Vediamo di fornire alcuni chiarimenti, anticipando le domande su questa figura professionale dalle tante definizioni.

ATTIVITA’ COMPATIBILI

Sono compatibili, e dunque esercitabili da parte del mediatore creditizio, l’attività di mediazione di assicurazione o di riassicurazione e quella di consulenza finanziaria.

Ovviamente fermo restando i rispettivi obblighi di iscrizione nel relativo elenco, albo o registro.

I Mediatori possono raccogliere le richieste di finanziamento sottoscritte dai clienti, svolgere una prima istruttoria per conto dell’intermediario erogante e inoltrare tali richieste a quest’ultimo.

Mediatore creditizio: perchè è un mestiere in ascesa…

E’ questa una attività in larga espansione vista la volontà delle banche di esternalizzare sempre di più le proprie attività, diminuendo i costi di gestione.

Cosa stanno facendo sempre di più quei pochi istituti bancari rimasti sul mercato?

Stanno trasferendo sul settore della consulenza le proprie risorse amministrative e commerciali. Formano i propri dipendenti riconvertendoli a ruoli consulenziali in ambito investimenti e assicurazioni.

Lasciano sguarnito il settore della consulenza sul credito. Si avvalgono sempre di più di strutture di mediatori ed agenti esterni che gli assicurino un flusso costante di mutui e prestiti, che non vengono più dal canale interno o dal flusso spontaneo della clientela.

Dopo parleremo del mediatore creditizio guadagni e relativamente al mediatore creditizio esame per l’iscrizione all’albo mediatori finanziari.

Vediamo nel dettaglio come diventare consulente del credito ed entrare in questo settore.

COSA FA L’AGENTE IN ATTIVITA FINANZIARIA

Definizione:

“E’ la persona fisica o giuridica che promuove e conclude contratti per la concessione di finanziamenti o per la prestazione di servizi di pagamento, su mandato diretto di intermediari finanziari, istituti di pagamento o di moneta elettronica”. 

Gli agenti attività finanziaria hanno il mandato da un solo intermediario (o di più intermediari appartenenti allo stesso gruppo).

Se l’intermediario offre solo alcuni prodotti o servizi, l’agente in attività finanziaria può assumere fino ad ulteriori 2 mandati in modo da poter offrire alla clientela una gamma di prodotti e servizi completa, a patto che non abbiano la stessa natura e si sovrappongano.

Necessaria l’iscrizione all’ albo O.A.M (Organismo Agenti e mediatori) previo esame oam per l’agente ma non necessari esami oam per i suoi collaboratori (sono però necessari i requisiti di onorabilità e professionalità).

Insieme ai collaboratori risponde in solido per i danni eventualmente causati.

Requisiti per l’iscrizione all’OAM

Mediatore finanziario requisiti:

-professionalità
-onorabilità
-patrimonialità (polizza responsabilità civile per i danni causati nell’esercizio dell’attività)
-pec certificata e firma digitale.

…per i dettagli consulta il sito OAM (https://www.organismo-am.it/)

La delicatezza del ruolo di agente in attività finanziaria

Abbiamo detto che questo promotore creditizio deve essere iscritto all’apposito elenco dell’OAM (attualmente ce ne sono iscritti circa 6.900)

L’agente contatta la clientela e la consiglia riguardo la soluzione di credito più adeguata.

Ha una competenza e conoscenza approfondita dei prodotti e dei servizi bancari e finanziari.

Deve conoscere le normative ed è per questo che gli agenti sono sottoposti a frequenti corsi di aggiornamento.

Ma, come in tutte le normative rigide, le varie figure operanti nel settore finanziario/assicurativo si intersecano proponendo prodotti e servizi finanziari simili.

Ci sono mediatori, consulenti assicurativi, assicuratori, consulenti finanziari, dipendenti bancari, operanti più o meno nello stesso bacino e che propongono analoghe soluzioni.

Pertanto c’è un po di confusione…

Le regole sono sufficientemente chiare ed hanno contribuito a far sparire dal settore molte figure di dubbia affidabilità e professionalità…

Come diventare mediatore creditizio o agente in attività finanziaria

Cosa bisogna fare?

Mediatore creditizio albo

Il nostro consiglio è intanto iscriversi ad uno dei corsi tenuti dall’OAM o da istituzioni di settore per l’accesso all’esame di abilitazione (iscrizioni mediatori creditizi).

Quindi prendere l’abilitazione dopo aver superato l’esame oam.

Successivamente si può entrare (ci sono diverse selezioni e richieste di questa tipologia di operatore creditizio e finanziario) in una società di mediazione iscritta negli elenchi OAM.

E qui c’è da scegliere se entrare nel campo della consulenza finanziaria, della mediazione creditizia, delle assicurazioni.

Se possibile, visto che le attività sono complementari, io consiglio di fare tutte le abilitazioni, in modo da avere un ampio ventaglio di possibilità e di titoli, che oggi sono ambiti sul mercato.

Ci sono spazi interessanti in uno scenario che sta mutando rapidamente.

Le banche lasciano spazi sempre più ampi alle società di intermediazione private e, per i più capaci, ci sono ampie possibilità di carriera e di guadagni.

Mediatore creditizio stipendio…quanto guadagna?

Oggi un semplice intermediario alle prime armi, se porta a casa un paio di mutui al mese, si costruisce uno stipendio più che interessante…

Si porta a casa la provvigione sul mutuo (erogata dalla banca), la commissione pagata dal cliente, la provvigione sulle polizze accessorie al mutuo ed altre varie commissioni…

(…segue con le altre professioni in ambito finanziario ed assicurativo con i prossimi articoli…)

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