Bitcoin: “prima che sia troppo tardi”
Attenzione, ci siamo. Il fenomeno bitcoin sta per esplodere mediaticamente in tutta la sua potenza. Come fu per le start up digitali e forse addirittura per internet…
Ogni giorno di più si sente parlare dagli organi di stampa del bitcoin, da quando ha varcato i 10.000 dollari…(il 7.12 ha superato 16.000 dollari!!)…al 17.12 siamo quasi a 20.000 dollari!!
Sempre più insistentemente.
(In dicembre i principali siti ed exchange dove scambiare bitcoin sono chiusi alle nuove iscrizioni o fortemente rallentati – per eccesso di richieste. E non funzionano normalmente per via del sovraccarico).
Ogni giorno di più le persone più curiose si avvicinano all’argomento. Consultano siti, gruppi, leggono articoli, libri al riguardo. Ma spesso sono disorientate.
Ci stiamo avvicinando all’esplosione del fenomeno sui mezzi di stampa e informazione che, unita alla speranza di guadagno, costituisce quella miscela esplosiva che fa tremare i mercati.
Bitcoin: cosa muove il fenomeno
Il sentimento che muove le masse è lo stesso che porta lo Stato a incassare miliardi dalle lotterie e dai giochi d’azzardo.
La voglia di guadagnare con facilità e in poco tempo.
La speranza di uscire dal proprio tunnel economico che tutti noi cittadini, con vari gradi e livelli, abbiamo.
E c’è da scommettere che sarà proprio così con il bitcoin.
Questa cryptovaluta che è nata nel 2009 e che in silenzio si è diffusa tra gli addetti ai lavori, tra gli appassionati, tra i cittadini curiosi, è pronta per raggiungere le grandi masse assetate di novità e speranze.
Unico difetto: non è del tutto facile acquistare e conservare il bitcoin.
Dal valore di pochi centesimi nel 2009, ai 1.200 dollari del 2014, ai 7.000 dollari di ottobre 2017, ai 20.000 dollari del 17.12.2017…
…la corsa continua.
Che tipo di crescita è?
È una vera esplosione che non si sa dove possa arrivare…(bolla o opportunità?)
Quindi, in conclusione, se volete agganciarvi al fenomeno o perlomeno saperne di più… SBRIGATEVI!
